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20 06 2013 | Rimini | Aeradria deposita la nuova domanda di concordato, congelata l'istanza di fallimento

Giovedì, 20 Giugno 2013

tortora-scuroRimini | Aeradria deposita la nuova domanda di concordato, congelata l'istanza di fallimento

 

Salvataggio Aeradria. I numeri nero su bianco sono quelli relativi ai 6 milioni di euro garantiti dall’aumento di capitale da parte dei privati, Carim in testa . C’è anche la chiusura di posizioni debitorie pari a 15 milioni di euro (su 47 complessivi) che si conta possano arrivare a 20 già nei prossimi giorni o settimane grazie alla conversione dei crediti in quote societarie. E' data dalla presenza di questi numeri la differenza tra la domanda di concordato bocciata il mese scorso dal tribunale di Rimini e quella nuova depositata nelle prime ore della mattinata in cancelleria. Una domanda  deliberata ieri a tarda ora dal cda della società di gestione dell’aeroporto internazionale di Rimini e San Marino Federico Fellini.

 
Si tratta – ha spiegato ai giornalisti presenti in tribunale l’avvocato Federico Dettori – di un concordato pieno, vale a dire: avendo già usufruito della possibilità di presentare un concordato in bianco la volta precedente, questa volta la domanda è completa”. Grazie al deposito della nuova domanda di concordato Aeradria, attraverso i suoi consulenti legali, nella successiva udienza fallimentare presieduta dal giudice Maria Antonietta Ricci, che si è tenuta questa mattina, è stata nella posizione di chiedere la sospensione della procedura fallimentare in attesa che il tribunale decida sull’ammissibilità della nuova domanda di concordato.

 
La nuova domanda, differentemente da quella precedentemente bocciata, “è frutto anche non solo di una volontà della società ma di un’intesa tra i soci attuali e i creditori che si sono in parte detti disposti a convertire i loro crediti in capitale, quindi a entrare nel capitale. Poi abbiamo degli altri soggetti che si sono detti disponibili, anzi hanno già manifestato tale disponibilità anche formalmente, a mettere risorse fresche per il salvataggio della società”, ha spiegato Dettori.


Rispetto ai tempi, “bisognerà attendere lo sviluppo di tutte le fasi del procedimento”, ha detto Dettori. “Ma nei prossimi giorni ci aspettiamo comunque già una decisione del tribunale in sede prefallimentare sulla sospensione dell’istanza e anche un primo provvedimento sulla domanda di concordato che abbiano depositato questa mattina”. Da parte sua il giudice Ricci si è riservato di riferire al collegio giudicante sulla nuova domanda di concordato già nei prossimi giorni se non addirittura nelle prossime ore. Fino ad allora resta congelata anche l’istanza di fallimento richiesta dalla procura.


Secondo il presidente di Aeradria, Massimo Masini, è un risultato incoraggiante “avere avuto nell’arco di pochi giorni queste consistenti conferme dai creditori, banche e fornitori con la Cassa di risparmio in testa (che ha avuto un ruolo decisivo in questi giorni). Secondo me – ha detto Masini – già oggi l’importo delle posizioni debitorie che si vanno a chiudere con la conversione sono molto significative. Potremmo essere attorno ai 15 oggi, si supereranno i 20 milioni”.


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